I videogiochi made in Italy che faranno parlare di sé nel prossimo futuro

I videogiochi made in Italy che faranno parlare di sé nel prossimo futuro


Quando si pensa ai videogiochi made in Italy si ha sempre l’idea che le realtà del nostro paese siano ancora troppo acerbe per poter competere con i colossi degli altri paesi europei. Basta nominare la francese Ubisoft o CD Projekt Red dalla Polonia per capire come qui non esistano realtà così strutturate. Certo, non mancano alcuni titoli che hanno fatto eccezione, come l’italianissimo Mario + Rabbids: Kingdom Battle creato dalla divisione italiana della già citata Ubisoft, gioco la cui qualità è stata riconosciuta persino dai vertici giapponesi di Nintendo. Il videogioco made in Italy, però, negli ultimi anni ha dimostrato di avere delle importanti frecce al proprio arco, specialmente sulla scena indipendente.

Nei giorni intensi del Summer Game Fest, tra gli annunci di Microsoft e di altri importanti aziende del settore videoludico, si è tenuto un evento chiamato Join the Indie, dedicato proprio agli sviluppatori emergenti in Italia, che hanno saputo mostrarci come i videogiochi creati nel nostro paese stiano attirando sempre più l’attenzione anche nel resto del mondo.

Vesper

Un esempio recente di titolo italiano dal successo internazionale è quello di Vesper, che, uscito lo scorso anno su pc, ha subito conquistato il pubblico e la critica di diversi paesi. Il titolo è stato creato da Cordens Interactive, una start-up fondata nel 2019 da due appassionati, Tommaso Loiacono e Matteo Marzorati, che hanno deciso di credere nel videogioco made in Italy. I due futuri sviluppatori si erano dedicati al progetto embrionale, che sarebbe poi divenuto Vesper, nel loro tempo libero, fino a quando dei feedback positivi, ricevuti in diversi eventi, soprattutto internazionali, li hanno convinti a provarci sul serio.

Il mese scorso Vesper è arrivato anche su Nintendo Switch con una nuova versione migliorata chiamata Vesper: Zero Light Edition, ottenendo numerosi riscontri favorevoli da parte della critica e del pubblico. Il gioco è un’avventura con elementi platform in cui controlliamo un piccolo androide chiamato Seven, in fuga da macchine ostili in un mondo oscuro e decadente, dove l’unica speranza è il ritrovamento di una misteriosa arma in grado di assorbire la luce chiamata Drive Gun. Il giocatore avrà il potere di decidere le sorti del mondo con le sue scelte, che porteranno a uno dei diversi finali presenti nel titolo.



Leggi tutto su www.wired.it
di Silvio Mazzitelli www.wired.it 2022-06-25 05:00:00 ,

Previous Le motivazioni dei giudici della Corte Suprema americana sulla sentenza sull’aborto

Leave Your Comment